Scottature: non solo colpa del sole

Le scottature sono ferite della pelle che possono comparire per diverse ragioni. Si può distinguere, infatti, tra scottature da lesione (quando si entra in contatto con fonti secche come il fuoco o si sta troppo tempo esposti al sole) e scottature da contatto con fonti umide (come l’acqua bollente).

È possibile classificare le scottature in quattro gradi, in base al grado di intensità della ferita. Al primo grado la pelle è gonfia e arrossata, la ferita si limita allo strato dell’epidermide; al secondo grado la ferita arriva fino al derma, la pelle si manifesta arrossata e maculata; al terzo grado la pelle appare bruciata, con colore marrone, la ferita arriva fino allo strato sottocutaneo; al quarto grado la ferita arriva in profondità, fino a ossa e muscoli.

Conseguenze di una scottatura

I sintomi tipici di una scottatura sono: arrossamento, comparsa di bolle e vesciche, formazione di piaghe e bruciore delle zone colpite.

Nei casi più gravi, si rende necessario rivolgersi al proprio medico o al pronto soccorso. È importante agire tempestivamente in queste situazioni: quando la vittima è un anziano o bambino di età inferiore ai 5 anni; se il paziente è una donna incinta, cardiopatico o soggetto immunodepresso; se si soffre di elevata sensibilità alla luce (fototipo 1); se sono state colpite parti delicate del corpo come organi genitali o il naso. In queste circostanze è importante agire con celerità per evitare che la ferita possa estendersi ed arrecare danni ulteriori, ad esempio agli organi interni.

Come attutire il rossore di una scottatura

Ecco alcuni consigli su come comportarsi quando la scottatura è lieve: in seguito alla comparsa della ferita, è bene sottoporre la zona dolente all’acqua fredda (evitare il ghiaccio che potrebbe, contrariamente a quanto si pensa, arrecare danni ai tessuti), per calmare il bruciore avvertito, dopodiché è possibile applicare una crema emolliente e idratante, reperibile in farmacia. Se si nota la presenza di vescicole, bisogna evitare che si rompano perché potrebbe rimanere una cicatrice. Nel caso di febbre o dolori alla testa, è possibile assumere ibuprofene e paracetamolo.